Hotel e Spa Design, nuove idee per ospitalità e benessere

SEXY E TRASGRESSIVE

Idee...sexy e trasgressive proprio come Harley QuinnÈ possibile parlare di idee partendo dalla deliziosa ragazza della foto? Qualcuno sa dirmi chi è?
Sì, ho capito che si tratta di Margot Robbie, attrice australiana, ma in particolar modo mi chiedevo se avete riconosciuto il personaggio interpretato.
Tutti gli appassionati di film o fumetti dei supereroi e, in particolare, di Batman avranno subito riconosciuto la bellissima Harley Quinn (interpretata da Margot Robbie nel film “Suicide Squad” del 2016), amante del famigerato Joker: una psichiatra del manicomio di Gotham City che, desiderosa di scrivere un libro sul noto fuorilegge che cammina sempre sul filo sottile tra lucidità e delirio, riesce ad incontrarlo e ne viene sedotta, diventando una “cattiva ragazza” proprio come lui.

Harley Quinn, trasgressiva e affascinante, ammaliatrice e inaspettata, forte e colorata, sexy e sempre fuori dagli schemi: oggi prendo questo personaggio in prestito per parlare ancora di creatività.

Quanto mi affascina la sua stravaganza ed il suo modo di essere non convenzionale!

Con un parallelo azzardato, così mi piace pensare alle idee, anche quelle che devono caratterizzare la riqualificazione di un hotel o la concezione di una SPA: sexy, non convenzionali, forti, fuori dagli schemi, trasgressive, inaspettate e colorate!

Mi piace proprio pensare alla sensualità che le idee esprimono e che si riconosce subito non appena ci troviamo in un ambiente curato nei dettagli, diverso dal solito e coinvolgente nel risultato generale. Così come la bella e trasgressiva Harley, quando il progettista riesce a realizzare un’atmosfera calda ed emozionale, la individuiamo dal fragrante profumo delle idee.
Mi piace parlare di stupore ed entusiasmo, o di passione ed erotismo delle idee nuove che sono la base per pensare all’innovazione ed al futuro, unico mezzo per sedurre l’ospite nella sua esperienza di benessere in albergo.

“Progettare non è solo costruire, ma è fantasia, desiderio e immaginazione”
Daniel Liebeskind

Chi mi segue negli incontri di formazione, già sa che sono fortemente contrario a quella che Daniel Liebeskind chiama – dispregiativamente – “architettura neutrale”, quella che non ha nulla da dire se non il giusto, mai fuori dalle righe, comune e troppo spesso mediocre e superficiale.

Parlo (troppo?) spesso di quella indispensabile dose di follia necessaria per sconfiggere il male della banalità, tomba di qualsiasi progetto, ma il tema mi coinvolge così tanto che tutto il resto passa in secondo piano.
Mi piace volare con le idee e vorrei tanto avere più tempo di poterlo fare, quando la realtà, invece, mi inchioda con urgenze e ritmi di lavoro sempre più pressanti in cui la creatività finisce con avere un ruolo decisamente marginale. Perché il mondo non ha tempo da perdere con le idee, tanto meno con le stravaganze: tutto deve rimanere entro i binari di una strada conosciuta (e, per questo, ahimè, già battuta) che fornisce sicurezza e riparo.

C’è paura di idee nuove, poco coraggio di osare oltre il dovuto e lasciarsi andare!
Eppure, se parliamo di hotellerie, oggi l’assoluta necessità di concepire hotel rinnovati nello spirito è evidente!

Per me sarebbe già un enorme successo se attraverso il blog e questi ultimi articoli, sarò riuscito a far chiudere gli occhi a qualcuno di voi con la voglia di guardare oltre la realtà e con il desiderio di pensare più in grande del solito; magari qualcuno è riuscito a scoprire un briciolo di coraggio in fondo all’anima per superare tutte le remore date dai mille problemi pratici che affiorano al solo pensiero di riqualificare una struttura ricettiva, di ripensare ad un centro benessere o estetico o di affrontare una nuova realizzazione.

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“Ti diranno che sarai un pazzo solo perché loro non avranno mai il coraggio di fare ciò che fai tu”
Anonimo

I miei figli chiamano “crisi di mezza età” i miei eccessi, quelli che nutrono l’autostima e che riflettono l’estro che amo trasmettere nei miei progetti. In ogni caso, anche con dieci anni in meno (che non mi dispiacerebbero…) non mi avvicino neanche ad assomigliare ad Harley Quinn ed amo la mia vita e la mia bellissima famiglia. Ma se vogliamo parlare di futuro, nessuno metterà mai un limite alle mie idee, che non esiteranno a farsi rispettare a colpi di mazza da baseball e pistolettate nel miglior stile Harley Quinn!

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1 commento

    • Stefano il Luglio 20, 2017 alle 2:13 pm
    • Rispondi

    i più grandi hanno avuto il coraggio di fare quello che i mediocri non potevano nemmeno immaginare…… questo non li ha fermati, anzi, in questo molti hanno trovato gli stimoli per realizzare i loro sogni……. molti di quelli che ci hanno provato non sono riusciti nel loro intento o si sono resi conto di aver sbagliato, ma non per questo sono da deridere o da additare come stolti. Di solito sono quelli che hanno il coraggio di assumersi le responsabilità delle proprie idee che hanno lasciato una traccia nella nostra storia….. l’importante è cercare di riconoscere nei nostri sogni il perseguimento di un progresso e non un regresso della civiltà…… Buona fortuna ti auguro tante “crisi di mezza età” e la forza di perseguire le tue crisi.

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