Il benessere sta ripartendo, ma qualcosa è cambiato profondamente! È qualcosa che potrà avere risvolti potenzialmente atomici nel settore e nella progettazione di nuovi centri wellness.
Qualcosa a cui sarà necessario fare veramente particolare attenzione e che potrebbe cambiare radicalmente il modo di vivere i centri benessere, le richieste degli ospiti e, di conseguenza, tutto il business legato a questo mondo, in una reale evoluzione dell’offerta.
Di che si tratta? Vediamolo insieme
Quando parlavamo di benessere fino a qualche mese fa, la mente volava il più velocemente possibile in una SPA, tra calore, colore, acqua, vapore, relax. Frequentare un centro wellness o approfittare di ogni momento disponibile per poter godere di un trattamento per il proprio benessere era un’abitudine sempre più radicata in tutte le persone.
Eppure, qualcosa già aveva cominciato a cambiare: nelle SPA già da qualche anno ha cominciato ad affacciarsi qualcosa di più evoluto, che non tutti erano ancora riusciti a percepire.
LA SPA DEL FUTURO
Lo scollamento tra i bisogni delle persone e l’offerta delle SPA, già pericolosamente presente nel settore, ora rischia di assumere proporzioni maggiori. Ne parlavamo già insieme qualche anno fa: la SPA del futuro è quella in cui entrano in gioco valori non legati soltanto alla presenza di attrezzature come vasca, sauna e bagno turco.
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Sono molti i miei post in cui ho posto l’accento su questa evoluzione del benessere e quanto abbia dato un avvertimento – per tempo – che chi fosse rimasto legato esclusivamente ai classici servizi, avrebbe finito per risentirne in termini di business.
Ed eccoci qua: il cambiamento che il mondo sta subendo ha accelerato esponenzialmente i tempi.
Ma di che parliamo?
Sono stati mesi difficili e la situazione è ancora molto delicata. Siamo stati confinati ed ancora oggi risentiamo delle limitazioni alle relazioni personali, che temiamo possano tornare da un momento all’altro.
La salute, il lavoro, l’economia, per arrivare fino alla più semplice mancanza dell’abbraccio dei propri cari, magari lontani: tutto ciò ha portato in disagio che nessuno avrebbe mai potuto pensare solo qualche mese fa.
È questo il malessere che ancora oggi ci portiamo avanti, i cui effetti cominciano a manifestarsi in molti sotto forma di stress, depressione, scoramento, fino ad una pericolosa perdita della speranza.
Abbiamo fatto il pieno di negatività, bombardati da una catastrofica comunicazione giornalistica – sensazionalistica – che ha abituato le persone a lamentarsi continuamente di tutto. Le conversazioni partono con un “come va?”, “male!” e giù ad accumulare negatività, a maledire il 2020, il virus, il governo, il sistema e l’economia fino ad essere ormai intolleranti con il proprio vicino, se non nella famiglia stessa.
Un senso di malessere che il nostro corpo e la nostra mente hanno bisogno di combattere, indipendentemente dalla nostra volontà!
Ad un certo punto, siamo riusciti ad uscire di casa, a riprendere le attività, lo sport e forse anche ad approfittare di un piccolo periodo di vacanza quest’estate: non esiste altro pensiero che quello di recuperare il proprio benessere!
Un benessere che potrà anche essere, in parte, ritrovato nella classica SPA, ma che ha bisogno di superarne ampiamente i confini.
IL NUOVO BENESSERE
Benessere è scappare dal mondo per immergerci nel positivo; rilassare mente e corpo distaccandoci da tutti. È respirare, facendo uscire tutto lo stress accumulato.
È recuperare il contatto con la propria mente, attraverso il relax, lo yoga o la meditazione, mai tanto importante come in questo momento. È respirare nella natura, circondati nel verde, anzi, in stretta sinergia con esso, in un rapporto che mai come in questo periodo ci è mancato.
È riprendere a vivere le nostre emozioni positive!
Lo sto vivendo anche sulla mia pelle: una reazione alle tensioni degli ultimi mesi mi ha portato a riscoprire, per contrapposizione, un mondo di emozioni a cui tenere spalancata sempre la porta.
Ecco il benessere: trovare qualcosa che ci permetta di chiudere gli occhi e recuperare la forza per affrontare un mondo che ancora non ha finito di soffrire.
Un centro benessere non può prescindere da tutto questo. Non posso pensare ad una realtà che non porti alla realizzazione delle persone assecondando questi nuovi bisogni.
LE NUOVE SPA
Una SPA deve essere incernierata sempre di più sulla sensorialità; l’esperienza di benessere potrebbe non essere più relegata soltanto tra quattro mura: le persone hanno bisogno di aria, di libertà senza dover scegliere se rinchiudersi nell’ambiente in penombra della SPA o godere della bellezza della natura.
A livello imprenditoriale, il business del benessere – ancora potenzialmente infinito – avrà il suo successo se l’offerta per gli ospiti riuscirà ad essere più ampia di quella odierna, che non è più adeguata per le nuove esigenze egli ospiti, senza per questo rinnegare quanto di buono propongono già oggi le SPA.
Allarghiamo gli orizzonti e apriamo le menti a nuove forme di benessere: arriveremo a concepire realtà così innovative che si potranno porre sul mercato con una forza straordinaria, proprio perché rappresenteranno la risposta concreta ai bisogni delle persone.
Portiamo la natura nelle nostre SPA, e le SPA all’interno della natura; tocchiamo le corde delle emozioni attraverso la musica, il colore, la luce.
Insegniamo nuovamente a respirare, non diamolo così per scontato.
Recuperiamo il valore della relazione, pur mantenendo le distanze per la sicurezza personale.
Leggi anche: “La natura del benessere: gli effetti benefici della natura sul nostro corpo e sulla nostra mente“, pubblicato su Vanity Fair
E, soprattutto, impariamo ad essere grati per la vita, per le persone che ci circondano di affetto, per tutto ciò che diamo per scontato.
Impariamo ad infondere agli altri quell’entusiasmo che ci siamo persi per strada ed educhiamo al pensiero positivo, a sconfiggere le paure e al rispetto degli altri. Impariamo a lasciar cadere l’astio, che ci assale per qualsiasi sciocchezza.
Lo scrivo oggi, ottobre 2020: il centro benessere che integrerà tutto ciò – così apparentemente slegato dai servizi della SPA – nella propria offerta, raggiungerà un successo immaginabile solo nei sogni più belli.
Vogliamo scommettere?
2 commenti
Bellissimo articolo, complimenti!
Lavoro nel settore del benessere da molti anni e sono perfettamente d’accordo con lei.
Autore
Grazie mille. Uniamo gli sforzi per riuscire a cambiare la risposta dei centri benessere per i nostri ospiti.
Come? Cosa ne viene fuori? Non lo so, ma sicuramente qualcosa di veramente nuovo! Prima o poi tutto ripartirà con uno slancio mai visto, chi avrà il coraggio di cambiare strada rispetto allo standard – ormai non più adeguato – farà bingo!