C’era una volta una sauna, si trovava in uno spazio ricavato in un angolo buio dello spogliatoio della palestra sotto casa. Era la novità della palestra, per la quale, anche volentieri, abbiamo pagato diecimila lire in più nell’abbonamento mensile.
Eppure…tutte le aspettative di benessere sono svanite perché, utilizzata la sauna, non siamo per niente soddisfatti: ma non ci avevano venduto un momento di distensione e di relax nella nuova “area wellness”?
Troppo spesso chi decide di investire nel benessere si domanda, ormai troppo tardi, come mai l’attività non funziona: pur avendo speso somme ingenti nella sistemazione di un’area wellness, come mai gli ospiti non sono soddisfatti? Per questo, il centro non porta alcun reddito, anzi, rappresenta un enorme buco economico, visto il continuo flusso di spesa necessario per la manutenzione di quanto realizzato o per il personale, da pagare anche se pochissime persone utilizzano la struttura!
Eppure, fuori della porta non c’è una richiesta fortissima di benessere! Cos’è che non funziona? Dov’è l’errore?
Uno dei problemi più frequenti è che il centro benessere è concepito come una giustapposizione di attrezzature, saune, vasche, o come successione di ambienti senza alcun criterio compositivo o progettuale: si sottovaluta largamente l’importanza di creare un vero percorso-benessere per l’ospite che apprezzerà di più un trattamento se, invece, accetta l’invito di fare una serie di attività.
Ad esempio, per godere di un trattamento tramite bagno di vapore (percorso bagno turco) l’ospite deve partire preparando il corpo al trattamento tramite una doccia, per poi proseguire con una prima seduta nel bagno turco, uscito dal quale deve raffreddare il corpo, per poi fermarsi in un momento di relax prima di passare ad un secondo ciclo. Solo in questo modo, alla fine del trattamento, potrà sentire sulla sua pelle (…nel vero senso della frase!) i benefici del percorso svolto.
Il discorso è uguale per altri tipi di trattamenti: impariamo dai nostri predecessori romani, “detentori” della vera cultura del benessere, e capiremo l’importanza di strutturare l’intero centro benessere secondo percorsi corretti.