Hotel e Spa Design, nuove idee per ospitalità e benessere

VILLAGGIO TURISTICO, CHE PASSIONE!

Sapete che esiste una figura professionale con competenze specifiche sul settore alberghiero che non sia l’inavvicinabile archistar di turno? Per parlare di questo argomento, forse un titolo come “Il valore e la garanzia di una specializzazione in progettazione alberghiera” (non solo poco valorizzata ma, per l’appunto, sconosciuta ai più) sarebbe stato più appropriato; alla fine, però, sulla scelta ha avuto la meglio la mia parte romantica: il primo amore non si scorda mai!

Proposta per una camera standard Valtur – Progetto Studio Stefano Pediconi

Ho iniziato a lavorare appena laureato sul progetto di un bellissimo villaggio turistico in uno studio di architettura che mi ha accompagnato nelle fasi iniziali del mio percorso professionale.
Il cliente di questo studio era la vecchia Valtur, ancora oggi sinonimo di strepitosa vacanza, per la quale mi sono occupato del progetto di sviluppo di una struttura in Messico, che purtroppo non avremmo mai realizzato.

Ho affrontato lo studio delle palapas, le tipiche coperture, dei vivacissimi colori e quello della distribuzione delle mille funzioni di una struttura ricettiva di particolare complessità, che riunisce al suo interno non solo la componente alberghiera, ma tutta una serie di servizi come la ristorazione, la parte congressuale, il benessere, l’animazione, ecc.

È stato il primo studio di tanti, che mi ha portato, successivamente, alla partecipazione in team di lavoro per strutture in Sicilia, Calabria, Sardegna e anche all’estero.

Ciò che più mi ha lasciato il suo imprinting è stato l’approfondimento ai massimi termini di tutto quello che ruota intorno ad una struttura ricettiva del genere.
Certo, non sono partito digiuno: da sempre ho amato il settore alberghiero e già prima di laurearmi lavoravo negli hotel per conto di uno studio di ingegneria, facendo rilievi di strutture piuttosto articolate; oggi, mi rendo conto come questa fase abbia creato in me un substrato di competenze, soprattutto nell’analisi di tutte le funzioni che compongono la “macchina” di un albergo.
Rispetto all’hotel, il villaggio turistico si sviluppa in maniera orizzontale, su vari edifici o, addirittura, in zone diverse e tutto il funzionamento dell’attività dipende dallo studio funzionale che, oltre a tutte le zone dedicate agli ospiti, riguarda i percorsi dei clienti e di servizio, l’ubicazione di questi ultimi in relazioni alle parti aperte al pubblico, ma anche tutta la sistemazione paesaggistica, gli accessi, i parcheggi e le aree esterne.

Sono aspetti altrettanto importanti anche nel progetto di un hotel, ovviamente, in cui uno degli errori più frequenti di chi se ne occupa è presumere di conoscerne gli spazi avendo visto e vissuto soltanto tutti gli ambienti visitabili come ospiti.
In entrambi i casi, le parti più importanti restano sempre nascoste: rappresentano l’insieme degli spazi in cui si svolgono tutti i servizi che permettono di far funzionare la struttura e senza i quali nulla sarebbe quello che sembra all’ospite: dal back office ai servizi di manutenzione, dalle cucine ai depositi, dalla zona per il personale a quella per l’organizzazione delle pulizie.
Tanto è più grande la struttura, tanto è essenziale organizzare tutti i percorsi nel miglior modo possibile: dall’arrivo delle merci alla loro distribuzione, dall’accesso del personale ai percorsi di servizio.

Proposta per una camera standard Valtur – Progetto Studio Stefano Pediconi

E l’ospite, non deve accorgersi di nulla: se il servizio e i percorsi sono ben concepiti, i clienti non percepiscono niente del lavoro fatto alle loro spalle, finalizzato a rendere il loro soggiorno come la migliore esperienza possibile.

Lavorare sul progetto dei villaggi turistici mi ha permesso di entrare subito a fondo di tutti questi aspetti che sono diventati, tra gli altri, una componente fondamentale della mia specializzazione in progettazione alberghiera.
Qualche anno fa, ho avuto modo applicare tutte le mie conoscenze nel progetto di un Wellness Resort, una struttura con 50 camere, ristoranti, sala riunioni, area benessere, piscina, cantina, campo da golf pitch & putt e maneggio.

Wellness Resort Isernia – Progetto Studio Stefano Pediconi

Fondamentale si è rivelato il masterplan, in cui tutte le funzioni sono state distribuite per arrivare ad un utilizzo ottimale di tutte le aree da parte degli ospiti: dall’accesso alla reception, ai ristoranti, alle camere; dalle camere al centro benessere, alla piscina o al parco; dal parcheggio alla sala riunioni, alla cantina ai ristoranti; dall’accesso merci, ai depositi, ai locali di servizio, ai locali tecnici.

Dopo tre anni di lavoro, purtroppo, in fase di cantiere, il cliente ha cominciato a pretendere compromessi, anche drastici, che avrebbero pregiudicato il funzionamento dell’intero complesso; pertanto, ho scelto di non proseguire il rapporto professionale: non me la sono sentita di avallare alcune scelte, ritenendole completamente sbagliate per il corretto svolgimento della futura attività. Ho lasciato, mio malgrado, un progetto amato come un figlio, nato come eccellenza nel settore ricettivo secondo il nuovo concept di Wellness Resort introdotto dal mio studio professionale. Per inciso, il resort non ha mai visto la luce.
Come ho già scritto in altre occasioni, propongo solo progetti in cui credo fermamente e piuttosto che snaturarli, preferisco voltare pagina. Un integralismo che non mi impedisce affatto di prendere in considerazione tutti gli input che un committente mette sul mio tavolo, dallo stile alle esigenze imprenditoriali specifiche; ma il mio lavoro è tradurre questi obiettivi iniziali in un’attività di successo, in termini funzionali e di immagine, e consentire scelte evidentemente sbagliate mi renderebbe responsabile dell’insuccesso della futura attività.

Lavorare con gli hotel, che sono un insieme di attività altrettanto complesse, mi permette di applicarmi con soddisfazione, cercando di ottimizzare gli spazi e le funzioni, oltre a concepire nuove idee e creare immagini di strutture al passo con i tempi.
Il villaggio turistico, però, è rimasto sempre nel mio cuore e si può immaginare la mia grande gioia quando nel 2016 il mio studio è stato selezionato tra i quattro a cui avrebbero affidato il grande progetto di sviluppo della nuova Valtur! Mi sarei dovuto occupare dei villaggi turistici di montagna, in Trentino e in Val d’Aosta, se, in procinto di firmare il contratto, tutto non fosse cambiato nuovamente a livello societario e il piano di sviluppo non si fosse concluso con un nulla di fatto.
Peccato!

Ci saranno nuove occasioni per tornare al primo amore e, nel frattempo, avanti tutta con la ricerca e lo sviluppo di nuove idee, sempre a nell’assoluta convinzione che il valore della specializzazione in progettazione alberghiera è la sola garanzia per il cliente nello sviluppo di un sano progetto di una struttura ricettiva.

 


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