Hotel e Spa Design, nuove idee per ospitalità e benessere

I NUOVI HOTEL

In questi ultimi anni, lo sviluppo di nuove tecnologie e dei trasporti stanno influenzando profondamente la concezione del modo di viaggiare o fare vacanza.
Di conseguenza, è radicalmente mutato, rispetto al passato, il modo di rivolgersi alle strutture alberghiere: da una parte, al posto di lunghi periodi di vacanza, soggiorni in albergo o dispendiosi viaggi di affari, con l’aumento del costo della vita, mai come ora si ricercano soluzioni più economiche e vantaggiose; dall’altra, si assiste ad un evoluzione del mercato che diventa, parallelamente a quanto sopra, più esigente nella richiesta di servizi al passo con i tempi.
Tutto questo ha gettato un’ombra di crisi sull’intero settore turistico, che si è rivelato impreparato ad assorbire questo rapido cambiamento: da qualche tempo i numeri parlano di costante diminuzione di presenze, dato di riferimento di un settore che con la crisi generalizzata che sta soffrendo il nostro Paese ha avuto un bel colpo di grazia.

Per riuscire a soddisfare le nuove richieste, hanno cominciato ad innescarsi una serie di intelligenti operazioni alla ricerca di un valore aggiunto, che possa permettere alle attività turistiche di aggiornare il loro modo di porsi nei confronti degli ospiti.
E’ superato ormai il concetto di stagionalità: le strutture che puntano esclusivamente alla alta stagione rischiano di non veder ripagati gli sforzi economici di gestione. Si deve tendere allo sfruttamento ottimale e prolungato delle strutture, ma anche questo, se non ben pianificato, rischia di avere conseguenze economiche negative sulla vita di un hotel.
Sono superati i canoni tradizionali di concepire una struttura alberghiera: quelle che si sono aperte alle esigenze di un mondo sempre più in rapida evoluzione hanno visto ripagato appieno il loro investimento, ma purtroppo il fenomeno di “svecchiamento” è un processo che prende piede solo lentamente.

 

Hotel Da Musica - Porto

Hotel Da Musica – Porto

Per far fronte a questa situazione, rappresentata solo sinteticamente nelle precedenti righe, l’adeguamento delle strutture ha un ruolo predominante: riqualificare un hotel dal punto di vista architettonico permette di renderlo particolare ed unico, fornendo quelle caratteristiche che lo porteranno a distinguersi nel così vasto panorama alberghiero attuale.
Sul piano architettonico, in Italia, purtroppo tale processo è fortemente rallentato da una mentalità ancorata al bagaglio storico dell’architettura che spesso, più che un valore, rappresenta una scusa per non allinearsi allo sviluppo a cui si assiste a livello internazionale.
Questa situazione si riflette anche sul settore turistico in cui, al di là del mondo delle grandi catene alberghiere che viaggiano sempre su livelli di alta qualità, gli interventi architettonicamente validi sono spesso solo frutto di una committenza “illuminata”.

Malgrado tutto, in questo panorama ancora piuttosto statico, emergono una serie di interventi che, sulla scia di inventiva e creatività, stanno dando vita a un nuovo filone che riesce concretamente a soddisfare le esigenze del nuovo mercato in movimento, sfruttando tutte le potenzialità legate alle varie tipologie di hotel, unitamente a quelle del territorio in cui si trovano.
Spazi congressuali e centri benessere non sono una novità come valore aggiunto per attirare una fetta molto importante di clientela, anche fuori stagione; se i primi sono già largamente diffusi, lo sviluppo dei centri wellness ha avuto negli ultimi tempi un’accelerazione non indifferente. Ormai entrambi sono rientrati nella fascia di “requisiti minimi” di cui ogni struttura si vuole dotare, rappresentando le esigenze della Società contemporanea legate alla tecnologia e all’estetica.

Senza dubbio più interessanti sono le iniziative che hanno invece puntato su aspetti molto più particolari, come arte, shopping, musica, tecnologia, ecologia, ecc, la cui valorizzazione ha permesso realizzazioni del tutto singolari che hanno avuto un discreto successo.
Ad esempio, una selezione accurata di opere d’arte ha fatto di alcuni alberghi veri e propri musei: il progetto degli interni è stato concepito in modo che tutti gli ambienti diventino gallerie di esposizione creando, specie nelle città d’arte, un legame con il patrimonio del posto.
Altri esempi del genere sono legati ad una ricerca capillare di pezzi di antiquariato, come caratteristica peculiare da conferire all’albergo.

NHOW HOTEL BERLINOStesso spirito, ma con mezzi diversi, ha portato alla realizzazione dell’hotel tecnologico, in cui il rapporto con l’ospite diventa interattivo.
Grazie alla tecnologia e alla scrupolosa ricerca di “cimeli” legati ai vari film, è stato possibile dedicare alcuni hotel al cinema, in cui attirare il gran numero di appassionati di ogni genere.
Molto interessanti sono gli hotel fondati sulla musica, in cui si ricrea l’atmosfera dei vari periodi storici attraverso l’ascolto di brani di tutti i tipi e sviluppando in ogni ambiente precise tematiche musicali legate ai grandi compositori di ogni epoca.

In una Società come la nostra, in cui siamo costretti a pagare il prezzo dello sviluppo convivendo con inquinamento, elettromagnetismo, ecc, notevole successo hanno gli hotel ecologici o “green hotels“, in cui i principi della bioarchitettura trovano la loro realizzazione nella creazione di alberghi che rispettino l’ambiente in ogni aspetto, sia costruttivo, sia di gestione.

Altri esempi caratteristici sono rappresentati da hotel dedicati al revival dei tempi passati, dove si arriva anche a bandire l’illuminazione elettrica a favore del lume di candela di un tempo.
Al gran numero di sportivi sono dedicati gli alberghi che puntano al fitness o gli hotel per bikers, dove camere e locali comuni sono progettati per le esigenze degli appassionati, con l’allestimento di appositi spazi e attrezzature specifiche.
Si potrebbe continuare all’infinito, con hotel che diventano importanti biblioteche, dedicati allo shopping o concepiti come veri e propri atelier di moda: la fantasia nell’elaborare idee del genere non ha limiti se non nelle capacità dei progettisti di saperle tirare fuori con la loro creatività.

In sostanza, è necessario cambiare il modo di porsi nei confronti di questo nuovo mercato in modo da attirare l’attenzione dell’ospite, cercando di soddisfare le nuove esigenze della Società contemporanea, sfruttando le passioni o gli interessi che essa ha stimolato nell’uomo moderno.
La differenziazione tra le varie camere e l’estrema flessibilità degli spazi, sono tra i principi generali che regolano la nuova concezione di hotel. La corretta organizzazione progettuale e distributiva di un hotel permette di fornire al cliente un’estrema varietà di soluzioni anche all’interno di un’unica struttura, in modo che egli possa trovare l’hotel differente e rinnovato pur ritornando anno dopo anno.

Non si assiste più all’applicazione dei canoni tradizionali ma all’approfondimento delle differenti tematiche legate alle varie tipologie.
Dal punto di vista professionale, come architetti specializzati nella progettazione alberghiera non potevamo chiedere di meglio: riuscire ad esprimere tutto il potenziale creativo a nostra disposizione per arrivare a soluzioni del tutto imprevedibili e nuove.

Importante è sottolineare che soluzioni ben studiate non sono riservate ad alberghi di categoria superiore, perché non necessariamente le scelte che portano al raggiungimento degli obiettivi sopra esposti devono risultare dispendiose: la capacità di un professionista di essere un punto di riferimento nel nuovo panorama del settore sfocia nello sviluppare idee e soluzioni particolari anche in condizioni di budget limitati.

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